• Ultima modifica Aprile 09, 2024

Guanti neri da cucina e guanti azzurri: caratteristiche e differenze

guanto azzurro da cucina che serve un hamburger

Nell’industria alimentare, l’igiene è una priorità assoluta: non sempre coloro che lavorano in cucine professionali sono consapevoli dell’importanza di indossare guanti protettivi durante la manipolazione degli alimenti.

 

Tra le opzioni disponibili, i guanti neri da cucina e i guanti azzurri emergono come scelte frequenti. In questo articolo esploreremo le differenze tra queste due tipologie di guanti e spiegheremo le peculiarità di ciascuna di esse.

 

Guanti neri da cucina: eleganza e protezione avanzata

 

I guanti neri da cucina, realizzati in nitrile di alta qualità, sono conosciuti per la loro combinazione di eleganza e protezione avanzata.

 

Il materiale di cui sono composti, il nitrile, offre una barriera affidabile contro contaminazioni, germi e sostanze chimiche indesiderate e si contraddistinguono anche per un aspetto particolarmente professionale, grazie alla loro colorazione nera.

 

La caratteristica forse più distintiva di questa tipologia di prodotto è la loro capacità di nascondere macchie e sporco: questo può essere vantaggioso in situazioni in cui l’aspetto estetico assume un ruolo importante, contribuendo anche a mantenere un ambiente pulito e ordinato durante le ore di lavoro più intense.

 

Guanti azzurri da cucina: sicurezza e precisione

 

Parliamo ora dei guanti da cucina azzurri, realizzati in nitrile o polietilene.

 

Questi guanti mettono in luce la priorità dell’igiene: la loro colorazione azzurra facilita la rilevazione immediata di frammenti di guanto ed eventuali contaminazioni garantendo un controllo visivo accurato durante le operazioni di manipolazione degli alimenti.

Il colore dei guanti alimentari non è certo frutto del caso. Il colore blu infatti non è proprio di nessun alimento e ciò significa che, in caso di lacerazione del guanto, eventuali frammenti possono essere subito identificati, eliminando così il rischio di contaminazione del cibo. In ottica HACCP e quindi Analisi dei Rischi, l’adozione di un guanto di colore blu è sicuramente una corretta misura precauzionale.

 

 

Quindi quali guanti scegliere in cucina? Neri o azzurri?

 

Sebbene i guanti neri da cucina possano vantare un’eleganza ineguagliabile e una buona protezione, è importante considerare la priorità dell’igiene e della sicurezza alimentare.

 

 I guanti azzurri da cucina possono rappresentare, nella maggior parte dei casi, la scelta migliore: sono i guanti idonei al contatto con tutti gli alimenti. Il loro colore facilita il controllo visivo per rilevare qualsiasi contaminazione, assicurando che gli alimenti siano preparati in modo sicuro.

 

Inoltre, per attività che richiedono una spiccata precisione manuale ed estrema cura nei dettagli, è bene prediligere guanti più sottili, che conferiscono più libertà manuale.

 

Possiamo quindi dire che i guanti neri siano una soluzione ottimale per situazioni come i catering e food service, mentre per operazioni culinarie di  manipolazione, trasformazione e preparazione, quelli azzurri risultano l’opzione più  sicura e nel rispetto delle norme.

 

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