La verniciatura è un’attività complessa sia per i professionisti che per gli hobbisti, in cui la qualità del risultato finale deve sempre associarsi a un’adeguata tutela della salute dell’operatore e alla sicurezza dei processi svolti. Tra le componenti più cruciali per garantire il soddisfacimento di entrambe queste esigenze figurano i guanti da lavoro, dispositivi di protezione individuale irrinunciabili a prescindere dall’entità e complessità del trattamento di verniciatura da realizzare.
I guanti da verniciatore non soltanto proteggono le mani dall’aggressione di sostanze chimiche potenzialmente pericolose, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità e la precisione delle attività. Per questa ragione, è essenziale scegliere DPI di elevato standard, che sappiano coniugare comfort per l’utilizzatore a massima affidabilità.
A quali rischi sono sottoposte le mani di un verniciatore?
Durante il lavoro, le mani dei professionisti della verniciatura sono quotidianamente sottoposte a diversi rischi, alcuni dei quali anche severi. Comprenderli è fondamentale per scegliere i guanti di protezione più adeguati e garantire efficacia e sicurezza nel corso delle operazioni.
Vediamo a seguire i principali:
- Esposizione a sostanze chimiche: come è noto, i verniciatori lavorano con una varietà di sostanze chimiche che non dovrebbero mai entrare in contatto con la pelle, come solventi organici (acetone, toluene e xilene), , pigmenti e additivi (alcuni dei quali contenenti metalli pesanti come piombo e cromo). Queste sostanze possono irritare la pelle, causare ustioni, dermatiti e reazioni allergiche
- Rischio di abrasioni: durante la preparazione delle superfici da trattare, i verniciatori utilizzano spesso strumenti come carta vetrata, spatole e raschietti. Tali strumenti possono causare abrasioni alle mani, se queste non sono adeguatamente protette. Allo stesso modo, anche la manipolazione di superfici ruvide tende ad aumentare tale rischio.
- Rischio di punture: le mani del verniciatore sono esposte al rischio di punture da parte di strumenti acuminati o schegge, soprattutto quando questo lavora con superfici metalliche o legnose. Le punture possono far penetrare sostanze chimiche o sporcizia nelle ferite, aumentando il rischio di infezione.
- Rischio di contaminazione biologica o crociata: in ambienti non correttamente igienizzati o durante la verniciatura di superfici contaminate, esiste il rischio di contaminazione crociata e di esposizione a batteri, funghi e altri agenti patogeni. Anche se meno comune, questo pericolo non va sottovalutato, soprattutto in ambienti industriali o edilizi.
In considerazione del numero e dell’entità dei rischi cui i verniciatori sono frequentemente esposti, è indispensabile proteggere le mani con guanti professionali di alta qualità che garantiscano sicurezza, ottima vestibilità e comfort, presa e destrezza, affidabilità e adeguata resistenza alle sollecitazioni chimiche e meccaniche.
Come scegliere i guanti da verniciatore giusti?
Esistono alcune regole generali da seguire per individuare i guanti più corretti per le attività di verniciatura, a prescindere che queste siano svolte come hobby o per professione.
Ecco i suggerimenti degli esperti Reflexx:
- Valutare i rischi: ossia identificare gli specifici pericoli potenziali legati al lavoro di verniciatura, inclusi i tipi di sostanze chimiche utilizzate e il livello di esposizione.
- Scegliere il materiale adatto: consigliamo di basarsi sulle caratteristiche specifiche del materiale per comprendere quale sia più adatto alle proprie esigenze. Ad esempio, i guanti in nitrile sono molto popolari per la loro robustezza e resistenza chimica superiore; quelli in lattice sono apprezzati per l’elasticità e il comfort ma non offrono la stessa resistenza chimica del nitrile e possono causare reazioni allergiche in alcune persone; quelli in vinile sono infine una scelta economica che si dovrebbe prendere in considerazione solo per lavori semplici e di breve durata.
- Verificare comfort e vestibilità: è importante assicurarsi che i guanti siano della giusta misura per garantire comfort e destrezza, poiché un guanto che non si adatta correttamente alla mano può risultare scomodo e compromettere la precisione del lavoro.
- Controllare le specifiche del produttore: suggeriamo di leggere sempre le specifiche del prodotto e di controllare l’affidabilità e la professionalità del produttore, così da assicurarsi che i guanti da verniciatore soddisfino tutti i requisiti necessari.
- Effettuare un test: se ritenuto opportuno, è anche suggerito provare diverse tipologie di guanti per verniciatura fino a individuare quelli che offrono il migliore equilibrio tra protezione e comodità.
Guanti da verniciatore: scopri il modello Microsandy Reflexx N16 MS
Reflexx è leader internazionale nella progettazione e produzione di guanti da lavoro in diversi materiali per le più svariate applicazioni. Relativamente alle attività di verniciatura e con l’obiettivo di soddisfare tutte le necessità finora elencate, i nostri specialisti consigliano i guanti da lavoro supportati in nitrile Microsandy Reflexx N16 MS.
Si tratta di un modello che offre una combinazione eccezionale tra resistenza chimica, durabilità e comfort: il rivestimento in nitrile Microsandy assicura infatti una presa ottimale anche in presenza di oli e sostanze scivolose, mentre il supporto in tessuto traspirante garantisce lunga durata e comfort superiore durante l’uso prolungato.
I guanti Reflexx N16 MS sono inoltre progettati per resistere a condizioni di lavoro particolarmente difficili e impegnative, e si dimostrano quindi ideali non solo per la verniciatura ma anche per molte altre applicazioni industriali. La loro resistenza all’abrasione e alle perforazioni li rende una scelta affidabile per chi cerca protezione e prestazioni eccellenti, e il materiale in cui sono prodotti – il nitrile – offre robustezza e lunga durata nel tempo anche durante attività intensive.
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