Con l’obiettivo di riavvicinare le legislazioni degli Stati Membri relativamente ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), il 31 marzo 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo Regolamento 2016/425/UE sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), che abroga la Direttiva 89/686/CEE del 21 dicembre 1989.
Il regolamento entrerà in vigore il 21 aprile 2018, è infatti a decorrere da questa data che è abrogata la Direttiva 89/686/CEE. Nel nuovo regolamento alcune procedure dei test sono rimaste invariate, mentre altre sono state modificate per favorire una migliore analisi dei dati da parte dell’utilizzatore.
QUALI I PUNTI SALIENTI E LE NOVITA’ NORMATIVE?
Cerchiamo di riassumere qui di seguito le novità che coinvolgono la produzione di guanti:
- Sino all’entrata in vigore del Regolamento 2016/425/UE vige ancora la Direttiva 89/686/CEE
- Le certificazioni conformi alla Direttiva 89/686/CEE saranno valide fino al 21 Aprile 2023
- A partire dal 21 aprile 2017 sono variate le metodiche dei test richiesti per ottenere le certificazioni per i DPI e conseguentemente anche i pittogrammi per la EN 374 (guanti protettivi contro Agenti Chimici e Microorganismi) e per la EN 388 (guanti protettivi dai rischi meccanici)
CAMBIAMENTI EN 374:
EN ISO 374-1:2016 Requisiti per rischi chimici
- L’indice di protezione chimica si esprimerà solo con il pittogramma che riporta la beuta. Sono stati aggiunti 6 nuovi agenti chimici alla lista di 12 della vecchia normativa, per un totale di 18 agenti chimici (lista agenti chimici). Ogni agente chimico testato è identificato con un codice letterale, che deve essere riportato sotto al pittogramma.
- I guanti saranno classificati come:
- TIPO A se ottengono un tempo di passaggio a 30 minuti (livello 2) per 6 agenti chimici, tra quelli elencati nella normativa EN 16523-1
- TIPO B se ottengono un tempo di passaggio a 30 minuti (livello 2) per 3 agenti chimici, tra quelli elencati nella normativa EN 16523-1
- TIPO C se ottengono un tempo di passaggio a 10 minuti (livello 1) per 1 solo agente chimico, tra quelli elencati nella normativa EN 16523-1
EN 374-4:2013 Resistenza alla degradazione
- E’ stato aggiunto alla normativa l’indice di degradazione, che non è pregiudiziale per la certificazione, ma che dovrà essere obbligatoriamente esplicitato sulla nota informativa e anche sulla confezione del prodotto, indicando il valore percentuale di degradazione ottenuto per ogni standard, per il quale è stata testata la resistenza alla permeazione secondo EN ISO 374-1:2016.
EN ISO 374-5:2016 Requisiti per i rischi da micro-organismi
La norma EN 374-2:2003 viene sostituita dalla EN ISO 374-5:2016 e i guanti saranno classificati come:
- guanti protettivi contro batteri e funghi
- guanti protettivi contro batteri e funghi e virus
Solo se verrà eseguita e superata la determinazione della resistenza al passaggio di virus come previsto dalla norma ISO 16604:2004 (batteriofago Phi-X174), si potrà apporre l’indicazione “VIRUS” sotto il pittogramma
CAMBIAMENTI EN 388
EN 388 Rischi meccanici
Per i guanti monouso non è più prevista la conformità alla EN 388, al suo posto si eseguirà la prova di degradazione secondo EN 374-4:2013, come descritto sopra.
Per tutte le altre tipologie di guanto sono state apportate delle revisioni sulle metodologie dei test di resistenza al TAGLIO e all’ABRASIONE, come da norma ISO 13997.
- Il test di resistenza al taglio (Couptest) non permetteva di qualificare correttamente la prestazione di alta resistenza al taglio, per cui è stato reso più affidabile, con un maggior controllo della lama (cambio lama ogni 5 test). Se il provino del guanto non usura la lama, il Couptest rimane il test di riferimento. Se il provino s
mussa la lama, il test di riferimento dovrà essere in conformità alla ISO 13997 e si dovrà indicare una quinta cifra sotto il pittogramma per indicare il livello di test di resistenza al taglio.
- Il test di resistenza all’abrasione prevede l’utilizzo di una carta abrasiva di qualità più consistente.
- E’ stato aggiunta la possibilità di inserire un test (EN 13594:2015) di protezione agli urti sulle articolazioni e sulle dita. Si aggiunge la lettera “P” dopo le 5 cifre del pittogramma, qualora il guanto passi il test.
QUALI SARANNO LE CONSEGUENZE DELL’ADEGUAMENTO NORMATIVO?
Gli Enti Certificatori hanno iniziato l’adeguamento dei test secondo le nuove normative a partire da Aprile 2017, avviando anche per gli operatori economici un processo di adeguamento normativo dei prodotti, già presenti o da immettere sul mercato europeo, che porterà a revisionare le schede tecniche, le dichiarazioni di conformità e l’etichettatura dei prodotti in base ai nuovi requisiti.
Riteniamo plausibile, nell’arco del prossimo anno, assistere a cambiamenti negli approcci alle certificazioni a seconda della risposta dei test attualmente in esecuzione.