• Ultima modifica Settembre 06, 2022

Attenzione a sicurezza ed evoluzione tecnologica: stanno cambiando il settore dei guanti da lavoro

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20 anni fa i meccanici si riconoscevano dal colore delle mani, costantemente nere per il contatto continuo con grasso, olio, solventi, ecc. oggi invece, la grande attenzione che viene giustamente data alla sicurezza sul lavoro e anche il forte incremento della cura della persona hanno portato ad un enorme incremento dell’uso di guanti a protezione delle mani.

Fino a qualche anno fa inoltre non esistevano guanti monouso abbastanza resistenti per usi industriali o pesanti, come quelli dei meccanici, e l’unica soluzione era indossare scomodi guanti “riutilizzabili” che lasciavano poco spazio alla sensibilità e che, per questo, venivano utilizzati in rare occasioni.

Oggi invece l’evoluzione tecnologica nella produzione dei guanti monouso e l’utilizzo di materiali alternativi al lattice fa sì che l’impiego di guanti monouso si sia molto diffuso anche nel settore dell’industria di produzione ed in particolare nel settore automotive.

In tutte le autofficine è ormai normale vedere gli operatori al lavoro con guanti monouso. E anche in termini di colore e caratteristiche del guanto, ci sono forti preferenze diverse da settore a settore.

Negli impieghi industriali/automotive, i colori di guanto richiesti sono principalmente il colore nero, per mascherare eventuali residui di olio o grasso, ma anche guanti di colore ARANCIONE che agevolano la visibilità quando si lavora in ambienti poco luminosi e aiuta anche gli RSPP nella fase di verifica e controllo del corretto uso dei DPI. Nel caso del guanto arancione, vi è stato anche un elemento di “moda” che ha contribuito alla sua grande diffusione: la serie TV Affari a Quattro Ruote (o Wheeler Dealers come la chiamano i produttori inglesi) nella quale il mitico Edd China, ingegnere riparatore di auto d’epoca protagonista della serie indossa sempre guanti monouso arancioni durante tutti i suoi interventi. Anche i guanti monouso non sono esenti da questo tipo di influencer!

Tra le caratteristiche da valutare per la scelta del corretto guanto da lavoro ci sono diversi aspetti:

  • Il materiale: lattice o nitrile a seconda della biocompatibilità con l’operatore. Il lattice come risaputo può dare importanti reazioni allergiche
  • Lo spessore del guanto: minore è lo spessore, maggiore è la sensibilità tattile. È necessario trovare il giusto compromesso tra la protezione e la sensibilità
  • La lunghezza della manichetta del guanto: normalmente i guanti monouso hanno una lunghezza di 24cm, ma al giorno d’oggi ci sono guanti da lavoro con manichetta maggiorata per essere indossati sopra agli indumenti e riparare il polso
  • La finitura del guanto: può essere liscia o microruvida solo sulle punte delle dita oppure grippata su tutto il palmo e sulle dita

Reflexx, leader nella produzione di guanti monouso, con distribuzione in tutta Europa, negli ultimi anni ha aggiunto alla propria gamma diversi guanti monouso sviluppati per uso pesante. In modo particolare sono molto apprezzati come DPI dagli utilizzatori industriali i guanti modello Reflexx N79P e Reflexx N85 (qui sotto).

Scheda N85 Scheda N79P

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